"Per come sono andate le cose oggi, potevo perdere solo per una disgrazia. Darioz va più forte del nostro, ma quando ho visto che ha sbagliato ho pensato che il Derby era nelle mie mani." Vittorio Guzzinati, 19 anni dopo Uranio, sei anni dopo Atmos e nove anni prima di Profumo OM, lucido come sempre al termine del Derby 1984. La sera del 21 Luglio a Tor di Valle si staccano oltre 5700 ticket d'ingresso e si giocano sul nastro azzurro oltre 160 milioni e mezzo (quasi il 23% dei 703 milioni complessivi). Vittorio anticipa il successo nel Derby portando al palo Daisy D'Assia (ceduta al termine del convegno alla scuderia palermitana di Tommaso D'Alia) nella corsa intitolata alla sfortunata Cherie e si mostra perfetto in sulky a DAI PRA, figlio di Qualto, secondo 21 anni prima nel Derby vinto da Steno con Nello Bellei (1963).
Portacolori della Scuderia San Remo, ceduto per la modesta cifra di sei milioni di lire alle aste del 1982, il vincitore ha coronato una carriera giovanile sempre in prima linea con i migliori. Il week end di marca Guzzinati si è chiuso la sera successiva sul miglio del classico "Riccardo Grassi" con Giuseppe a battere Vittorio (Alfonso Red) in sulky al fido Bertuz. Di marca Guzzinati anche il sabato di San Siro con Pietro ad aprire la serata da vincitore in sulky a Biseski e Lamberto a sfoderare un raro poker alle redini di Enea Red, Duilio Red, Nimitz e Bohemienne.
DAI PRA (m.b. 1981 Qualto e Cinzia Pra) Scuderia S.Remo - Allevatore Giuseppe Pra
