lunedì 15 ottobre 2012

Segreto EK

Tra quello di cui non mi va di scrivere, ci sono le scommesse. Vero, come dice Jay Trotter in "Let it Ride" che senza quelle non ci sarebbero le corse, però non vorrei diventasse tema di discussione in questa sede. Tuttavia non riesco proprio a non scrivere di quella volta che presi un vincente a 10/1 ed una trio da quasi seicentomila di vecchie lire con un cavallo bollato fuori corsa dallo speaker di San Siro. 8 Febbraio 1997, si corre la finale del Serial Gentlemen Club Lombardia, una C-D-E su tre nastri e l'inedita distanza dei 2600 metri. A quaranta dallo start gira solo soletto il mio cavallo da battere: SEGRETO EK. Un cinque anni da Gator Bowl che stavo seguendo da qualche settimana. Dopo mezzo giro, i quaranta metri di perizia sono diventati cento e tanto è chiaramente bastato per la considerazione assolutamente coerente del malcapitato cronista.
Invece, sull'eccessivo rallentamento del leader Newman Om (A.Gandini), il nostro ha ripreso contatto con il gruppo per poi passare già netto in curva e chiudere quasi facile da 1.18 ufficiale su Raro OP (3/1) e Nanni di Valle (30/1) in foto serrata (avrei proprio voluto vederla) e ancora oggi, a giudicare dalle immagini televisive, probabilmente sbagliata. Io che (quasi) mai ho scommesso sulle corse Gentlemen ricorderò forse per sempre Maurizio Foco e la Scuderia Sabrilia, proprietaria del baio. A pensarci bene, non ricordo di aver mai avuto un altro pomeriggio così "fortunato". E ancora mi sovviene la pellicola citata all'inizio nella quale a Jay Trotter non ne va proprio una storta. In apertura di convegno un bel 7/1 di UNDADO D'AVI con Angelo Nuti e poi nel centrale RAFALE di piazza (4/5) a speculare un secondo perchè Paolo Molari in sulky a ROMINA SIMON frusta senza motivo la cavalla che sbaglia lasciando la moneta alla femmina di Smorgon.

SEGRETO EK (m.b 1992 Gator Bowl e Dogali) Sc.Sabrilia. Allev: Az.Agr. Eski