Sono passati quasi due anni dalla scomparsa di Giuseppe Guzzinati, uno dei saggi dell'ippica italiana. Non servono ulteriori parole per ricordarlo meglio di quanto abbiano già fatto a suo tempo i migliori giornalisti che gravitano intorno a questo sport. Oggi - 24 novembre 2019 - avrebbe compiuto 88 anni.
domenica 24 novembre 2019
sabato 31 agosto 2019
Al Savio nel nome di Daniele Zamboni
Riservato agli allievi guidatori,
un miglio per anziani di fine agosto, fece la gioia nel 1981 di Daniele
Zamboni. Dopo che Fantasio (F.Bongiovanni) se l’era data a gambe chiudendo il
primo chilometro in 1.19 per poi piantarsi sulla prima curva, Zamboni prese la
meglio con il suo Topten per vincere facile nei confronti di Saugus (U.Tani).
martedì 27 agosto 2019
Countess Delo: la prima italiana
Il 27 agosto 1981 all’ippodromo
romano di Tor di Valle si corre un miglio per anziani valido quale centrale con
una dotazione di 10 milioni di lire. Il Premio Giglio varrà prima vittoria in
carriera dell’americana Countess Delo, portacolori della Niod con Odoardo Baldi
in sulky.
giovedì 22 agosto 2019
Biglietti nel cestino
Si faccia particolare attenzione alla scritta in alto tra piazzato e vincente. Già..proprio quella corsa lì.....22 agosto 1987. Giuseppe, Esotico, la Blue Light, il sogno americano. Era una notte di 32 anni fa.
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Addio a Rosaspina, l’uomo che accompagnò Varenne
da www.iltirreno.gelocal.it (Paolo Allegri)
L’ippica è in lutto per la scomparsa di Alessandro Rosaspina, esponente di quella famiglia che ha in Rolando, fedele seconda guida del grande Nello Bellei, il capostipite. Alessandro se n’è andato dopo che da un mese era ricoverato in ospedale a Prato. Da anni non guidava più e la sua ultima uscita al Sesana era stata nell’estate del 2014 portando a mano in pista il grande Varenne per una passerella. Quella sera gli uomini del Capitano, per essere sicuri che il Campionissimo non si agitasse, si erano rivolti a un grande uomo di cavalli.
giovedì 15 agosto 2019
Biglietti nel cestino
Essì: questo della Rebbran è stato un gran cavallo! Però...ogni tanto, anche lui non era molto disponibile, anche se sempre in pista per vincere. Host ! Host ! Host ! E il grande Vittorio..........
venerdì 26 luglio 2019
Biglietti nel cestino
Oh oh...un'altro "kyriano". Quella giubba...quanti ricordi..e quella pista....quelle scuderie....quel berretto rosso....il vecchio Senegal.
sabato 13 luglio 2019
Biglietti nel cestino
Dicevano i saggi: mai mischiare il trotto col galoppo! Certo che leggere un nome come quello della sesta di Milano mette ancora oggi i brividi: Eskipazar...mamma mia che cavallo!
venerdì 12 luglio 2019
Il Derby di Dailer
Non sarà una storia da ottava corsa, ma nel 1976 chi avrebbe scommesso una lira su Dailer? "Come mai Pino Rossi e Felice Blangino vogliono correre il Derby?" se lo chiesero un po' tutti. E invece, il portacolori della Veranna mise tutti nel classico sacco con un impossibile numero 23 da milestone delle corse al trotto italiane.
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domenica 9 giugno 2019
Lustrale, Giovanni Callegaro e gli allievi guidatori di 35 anni fa
Negli anni '80 capitava spesso che l'ottava corsa fosse riservata agli allievi che salivano comunque in sulky agli anziani. E' il caso di una corsa disputata a Padova nel 1985 e vinta di spunto da Giovanni Callegaro con il nove anni Lustrale della scuderia Marco-Orietta. Per correre il doppio chilometro del Breda, in un pomeriggio nuvoloso, ma su pista in buone condizioni, Lustrale fermò il cronometro sul 2.53 per una media di 1.24.7 al chilometro!
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domenica 2 giugno 2019
Un doppio per la Seconda Stable di Rodolfo Marconi
Il 17 febbraio 1985 a San Siro si chiacchiera del Premio Encat, vinto il giorno prima da Blim con Anselmo Fontanesi. Si discute se avesse potuto vincere Ciconero, danneggiato, secondo Domenico Petrucci, da una partenza irregolare. Al trotter milanese, la domenica pomeriggio vede imporsi nel centrale Prize Regal con Mauro Zuanetti mentre sedici anzianotti si giocano una moneta da due milioni di lire nel Premio Atessa.
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sabato 1 giugno 2019
martedì 28 maggio 2019
C'era una volta (2)
di Alberto Giubilo* (seconda parte)
Nella grande platea pavimentata a quadrelle, grigie come il cielo milanese d'inverno, crepitavano i fuochi in grandi bracieri, d'un liberty non pretenzioso, spontaneo - vorrei dire - come tutto quanto allora si faceva: col lavoro e l'olio di gomiti. Mario Locatelli, quanto a orario, non temeva contestazioni di dipendenti. L'esempio, insomma. Tra una corsa e l'altra, la gente, programma e giornale alla mano, studiava la corsa. Si scaldava le mani.
domenica 26 maggio 2019
Minou du Donjon o Lutin d'Isigny ?
Ho provato a ricostruire. Me lo disegnò sicuramente Eliana. Uno dei miei rari "amori" giovanili. Era affascinata da tutto quello che mi piaceva ed erano tutte cose a lei sconosciute: come le corse dei cavalli. Era l'estate del 1985. Vasco portava in tour "Cosa Succede in Città" e durante un concerto alle Bettole raccontai ad Eliana la mia passione per le corse al trotto e di come in quell'ippodromo - seduto sulla staccionata del prato - mio padre mi teneva stretto a veder correre i cavalli della Fert, della Spighe d'Oro, della Ticino, di Vittadini, di Boesso.
giovedì 23 maggio 2019
La storia della sfida tra ciclisti e cavalli
Replicata con scarsi risultati negli anni '90 e '00, la sfida tra un ciclista ed un cavallo ha radici che risalgono a due secoli fa. Per alcuni era il 1896 e per altri il 1894 quando Buffalo Bill (William Cody) sfidò il ciclista Romolo Buni in Piazza Andrea Doria, proprio dove oggi troviamo la Stazione Centrale di Milano. Le cronache dicono che sui cinque giri di pista da 900 metri ciascuno, Cody saliva ad ogni passaggio su un cavallo diverso e si impose nei confronti del ciclista più popolare dell'epoca.
lunedì 20 maggio 2019
C'era una volta
di Alberto Giubilo* (prima parte)
San Siro dei fuochi. San Siro dei cristalli. Quello dei fuochi lo conobbi in anni lontani. Correva Billy Bunker, correva Homer. Dalla Francia per misurarsi con lui, venne un una grande cavalla di manto sauro. Si chiama Uranie. La guidava Valentino Cipolla. Con Homer c'era Ettore Barbetta, laureatosi nelle scuderie di Vienna, da poco non più imperiale. Ricordo quel match. Ricordo anche le prime corse al nuovo "Trotter". C'era Paolo Orsi Mangelli. C'era Borasio. C'era Palazzoli. C'era Hazleton. C'era Alessandro Finn.
domenica 19 maggio 2019
Primavera: nostalgia di San Siro
La pioggia di questi giorni ha spazzato via l'aria di primavera. Giovedì sera però il cielo era azzurro ed il profumo era quello tipico del mese della Madonna. Verso le 19.30 mi stavo avvicinando a Lampugnano e come ad un tratto sono stato rimandato indietro nel tempo. L'ora era quella giusta per arrivare a San Siro. Focaccia e Coca, le sgambature, i ritiri, le prime quote, i cambi di guida, le voci di radio pista, gli amici che arrivano sparpagliati, le dritte, le storte.
martedì 14 maggio 2019
Ciao Vittorio!
Stavo riordinando le centinaia di migliaia di riviste sportive che ho acquistato da che ho posseduto un portamonete. Non so voi, ma il profumo della carta invecchiata è potente. Prima o poi, lascerò come tutti questa vita e finirà probabilmente tutto in qualche container di riciclaggio. Ma vi prego: non ditemi che leggere un bel libro o una bella rivista, sportiva o musicale, sia uguale a far scorrere le pagine da un telefono.
giovedì 11 aprile 2019
Biglietti nel cestino
Uno di quei cavalli dei quali non potevi non innamorarti. Anzi....con il fido Frassinelli in sulky potevi metterci duemilalire soltanto per simpatia e perché volevi vincesse sempre!
giovedì 14 marzo 2019
Biglietti nel cestino
Lei, a fine carriera, volava. A sette anni dovette trasferirsi per continuare a correre. Per la sua andatura avrebbe meritato una categoria particolare. Se ricordo bene fu una realizzazione dei Fulici.
venerdì 1 febbraio 2019
C'era una volta: "Di Padre in Figlio"
I Baroncini, i Marigliano, i Rossi, i Bezzecchi, gli Albonetti, i Kruger, ma anche i Gubellini. All'inizio degli anni '90 "Di Padre in Figlio" diventava un appuntamento fisso dell'estate a Treviso e Trieste.
martedì 29 gennaio 2019
Posmut: scherzo a Mocambo e Mr. Cameron
Il 2 novembre 1997 all'ippodromo di Taranto vi era molta attesa per il debutto italiano di Mr. Cameron, importato griffato Maisto qualificatosi con un miglio in poco più di due minuti ad Agnano un paio di settimane prima. Guidato da Domenico Minopoli, Mr. Cameron - contro favorito di Mocambo a 3/1 - deluse profondamente rimanendo sui suoi passi a 400 metri dal palo.
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sabato 26 gennaio 2019
Il Derby si corre una volta sola: la sfortuna di Everglade As
Nell'autunno del 2004, Everglade As entrava di diritto nel lungo elenco di cavalli cui il Derby ha voltato la faccia. La storia ha insegnato che vincere il Nastro Azzurro o conquistare un piazzamento è sempre complesso. Dalle ambizioni alle conquiste arrivano sempre in pochi.
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mercoledì 23 gennaio 2019
Quando c'era Vittorio: “Anche a me ogni tanto capita di guidare bene”.
Tredici anni dopo Buganda, i
colori nerogranata sono tornati in luce nel classico Premio Giovanardi di
Modena grazie ad Inglewood Om e Vittorio Guzzinati. In una corsa monopolizzata
nel pronostico da Indro Park e Iduard di Casei, con gli altri 14 in pista
giocabili a partire dal 10/1, la portacolori di Orsi Mangelli ha stabilito il
record della corsa proprio come fece Buganda nel ’75.
domenica 20 gennaio 2019
Ricordo di Hakan Wallner
Non crediamo sia grave affermare che Hakan Wallner manchi un po’ a tutti. E’ forse un po’ difficile ammettere che ci manca vederlo in sulky. Hakan Wallner ha scritto la storia del trotto mondiale e anche un capitolo di quella italiana dove vinse il Derby del ’92 con Offen Lb e fu artefice della creazione di tanti buoni cavalli da corsa.
mercoledì 16 gennaio 2019
Ferrara pronta a rilanciare l'ippodromo
Secondo quanto diffuso nei giorni scorsi dagli organi di stampa ferraresi, la città di Ferrara punta a diventare la capitale italiana dell’ippica. Forse si tratta di una conclusione affrettata ed esagerata però è l'obiettivo che l’amministrazione comunale si è data lavorando in sinergia con chi da anni si occupa del settore.
sabato 12 gennaio 2019
34 anni fa Dea del Cigno e Luigi Bottoni
A partire dal gennaio del 1985, Luigi Bottoni e Carlo Meneghetti hanno iniziato una nuova collaborazione. Il nuovo team è partito con il piede giusto: sabato 12 gennaio Dea del Cigno ha conquistato una vittoria sui 1600 metri di San Siro alla media record di 1.20.1.
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venerdì 11 gennaio 2019
Glauco, Elinor Cik e la minaccia Ettang
34 anni orsono, cioè moltissimo tempo fa, San Siro diventava il centro d'Europa del trotto con un doppio convegno stellare facente perno sul Gran Premio D'Europa, prova sulla media distanza riservata ai 4 anni e vinta nel 1985 da Passionnant, uno dei quattro stranieri arrivati alla scala del trotto in cerca di fortuna. Non è però di questo che vogliamo trattare oggi.
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Pubblicità: La Luna di San Siro
San Siro. Cartolina promozionale anni '90 delle corse notturne al trotto. 39 riunioni dal 1 Giugno al 15 Settembre con ingresso a lire 8.000.
mercoledì 9 gennaio 2019
Ugo Bottoni raccontato da Giulio Andreotti
La copertina non lascia dubbi. Quella che posseggo, è indubbiamente una copia molto particolare di questo libro edito da Rizzoli nel 1983: "Visti da vicino II" di Giulio Andreotti. A pagina 229, un ricordo molto particolare di Ugo Bottoni nel capitolo " Un Ammiraglio Ippico" con ritratto del driver ferrarese disegnato da Vincio Delleani.
Improvviso decesso di Glauco Cicognani
Una morte improvvisa ha privato il mondo dell'ippica di uno dei suoi massimi esponenti. Glauco Cicognani - alfiere di una numerosa famiglia di ippici - ha lasciato i suoi cari martedì 8 gennaio vittima di un malore all'età di 60 anni. Conosciuto prevalentemente per il suo lavoro nel mondo del trotto (vinse il Derby del '95 in sulky a Sec Mo), Glauco si spinse oltre per valicare il confine e traghettare la propria competenza anche al galoppo.
domenica 6 gennaio 2019
I milioni di lire del Totip
Luglio 1995. Quando il Totip regalava ancora un centinaio di
milioni di lire ai bravi pronosticatori.
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